Genetos è un metagioco, ovvero è un gioco che parla del genere a cui appartiene (sparatutto vecchia scuola). E ne parla in maniera molto divertente, mostrando in tempo reale, anzi, facendo giocare in tempo reale le diverse fasi (o meglio, le fasi principali: mancano infatti le varie "parentesi", come quella nonsense inaugurata da Parodius) che, da Space Invaders, hanno portato a classici come Ikaruga: in altre parole, Genetos cita, ma non ricalca pedissequamente!, vecchie glorie (non siano quindi di fronte ad una compilation di retrògiochi, attenzione).
Non sono molti i prodotti che si sono proposti lo stesso obiettivo: mi vengono in mente su due piedi solo Bit Boy e Game Center CX. E costoro, per un motivo o per l'altro, non riuscivano a pieno nell'impresa (il primo per la qualità, il secondo per la poca omogeneità). Genetos invece, pur risultando molto breve, mostra in maniera efficace i cambiamenti, in meglio o in peggio, subiti dal genere nel corso del tempo (e delle diverse generazioni di console), sia da un punto di vista contenutistico (il gameplay cambia con l'aggiunta di nuove abilità quali le bombe) che stilistico (dalla terza generazione in poi ci si avvicina sempre di più all'orgia psichedelica).
Genetos è disponibile gratuitamente per PC: potete scaricarlo da qui patchato in Inglese (è probabilmente uno dei pochi indie nipponici giunti sino a noi).
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